Pellegrino Biagio MINUCCI
Insegnamento di TECNICHE DIAGNOSTICHE IN IMMUNOEMATOLOGIA
Corso di laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO)
SSD: MED/46
CFU: 3,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Conoscenza dell'organizzazione e delle principali attività di laboratorio di un servizio trasfusionale. |
Testi di riferimento | Appunti delle lezioni |
Obiettivi formativi | Fornire allo studente nozioni essenziali per la comprensione delle principali tecniche applicate in ambito trasfusionale e di immunologia dei trapianti |
Prerequisiti | Conoscenza di base di immunologia e di genetica |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso e presso il laboratorio Trasfusionale. |
Metodi di valutazione | superamento di una prova orale |
Altre informazioni | La frequenza al corso è obbligatoria. |
Programma del corso | Sistemi qualità nelle Strutture Trasfusionali: Concetti di qualità. Gestione organizzativa, risorse umane, relazioni con clienti e fornitori, gestione delle apparecchiature, gestione dei processi, documenti e registrazioni, deviazioni e non conformità di prodotti e servizi, monitoraggio e verifica, miglioramento dei processi, ambiente di lavoro. Documenti e registrazioni. Deviazioni e non-conformità di prodotti e servizi. Differenza tra accreditamento e certificazione. Norme ISO e significato di UNI EN ISO 9001:2015. Buone Pratiche di Laboratorio. Il Personale, postazioni di lavoro e condizioni ambientali. Controlli di Qualità Esterno ed Interno. Verifiche (AUDIT) di prima parte e di seconda (o terza) parte. Controllo di qualità esterno: confronto dei risultati con valore atteso (metodi di riferimento) o con valore medio ottenuto fra tutti i laboratori (consensus). Controllo di qualità interno: fasi del ciclo analitico (preanalitico, analitico e post-analitico), errori interni od esterni al laboratorio, errori organizzativi. Valutazione dei metodi analitici (Accuratezza, Precisione, Ripetibilità, Riproducibilità). Il campione biologico: raccolta, trattamento, trasporto, conservazione. Il campione biologico: variabili preanalitiche (biologiche, demografiche e metodologiche). Principali problemi preanalitici: emolisi, volume insufficiente, prelievi non idonei, presenza di coaguli. Principali motivazioni di rifiuti di campioni per prove di compatibilità/test laboratorio . Utensili, Strumenti ed Apparecchiature. Strutture Trasfusionali e sicurezza: Prevenzione degli incendi, Sicurezza elettrica, Sicurezza biologica, Sicurezza chimica, Sicurezza dalle radiazioni, Gestione dei rifiuti. Strutture Trasfusionali e sicurezza: Zone ad alto, moderato e basso rischio; dichiarazione liberatoria. Ergonomia. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Tipo di rischio in laboratorio: meccanico, chimico, luminoso, radiazioni, biologico (infettivo). Personale esposto al rischio e principali modalità di esposizione. Materiale biologico infettante. Fattori che influenzano il rischio. Cenni sull’applicazione della biologia molecolare agli acidi nucleici virali (NAT). Significato di fase “finestra”. Linee di condotta per la Biosicurezza (pulizia e disinfezione). Differenza fra disinfettante ed antisettico. Aerosol: causa di contaminazione ambientale e di infezioni. Le cabine di sicurezza microbiologica: applicazioni in campo sanitario, prevenzione di accidentali contaminazioni dei prodotti, del personale, dell'ambiente. Cappe a flusso laminare unidirezionale orizzontale e verticale. Concetto di flusso d'aria unidirezionale o flusso laminare; filtro assoluto (HEPA). Contaminazione dell’aria: particellare e chimica. Contaminazione particellare: classi di contaminazione. Cabine di sicurezza contro il rischio biologico “Biohazard: le tre classi di suddivisione e corrispondenti strutture e schemi di funzionamento. Cabine di sicurezza “Biohazard” di classe II: schemi di funzionamento dei tipi A, B1, B2, B3. Cabina di sicurezza di classe III. Cappe chimiche a filtrazione molecolare. Possibili disposizioni di una cappa in un laboratorio. Scheda di sicurezza del materiale di laboratorio. Irradiatori di unità di sangue, scopo, durata utile di GR, GB, Plt, irradiati. Monitoraggio delle radiazioni. La genetica dei gruppi sanguigni, localizzazione cromosomica (autosomi e cromosoma X), alleli, omozigosi, eterozigosi, dominanza e recessività, segregazione, assortimento indipendente e Linkage disequilibrium, crossing-over, significato di aplotipo, di fenotipo e di genotipo. La nomenclatura dei gruppi sanguigni. Gruppi sanguigni, sistema gruppo ematico AB0, note storiche sul sistema ABO, importanza clinica, antigeni AB0, sostanza H e polisaccaridi costituenti le molecole antigeniche del gruppo A e B, distribuzione tessutale, catene precursori. Localizzazione cromosomica, alleli dominanti e recessivi, fenotipi, genotipi, geni, gene H, gene secretore Se, Corrispondenza fra fenotipo e genotipo. Ereditarietà dei gruppi sanguigni. Anticorpi anti-A, anti-B e anti-H, significato clinico. Anticorpi anti-A e anti-B, epoca di comparsa, loro origine, ed importanza nella pratica trasfusionale, eccezioni. Fenotipo AB0null o 0h (Bombay), anticorpo anti-H e significato clinico |