mail unicampaniaunicampania webcerca

    Maurizio LA ROCCA

    Insegnamento di Metodi di valutazione dei rischi negli ambienti e nei luoghi di lavoro

    Corso di laurea in TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

    SSD: MED/50

    CFU: 2,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 20,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Durante le lezioni si tratterà la normativa di base e procedure utilizzate in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, sui pericoli e rischi e le modalità di redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), sulle procedure da adottare nei controlli ufficiali dei servizi di vigilanza dei dipartiment di prevenzine delle AA.SS.LL., quindi dei provvedimenti restrittivi a carico dell'impresa, sulla programmazione e sulle procedure documentate dei controlli previsti in regione campania.

    Testi di riferimento

    EPC editore
    Testo unico per la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, Slide, appunti e materiale didattico messo a disposizione del docente, la normativa in materia (TU Dlgs n. 81/2008 e smi, DLgs n. 758/1994, Conferenze stato regioni e DDMM sulla formazione dei lavoratori, preposti, dirigenti, ecc.

    Obiettivi formativi

    Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire le nozioni e gli strumenti necessari ad interpretare ed
    affrontare le problematiche legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro, di favorire l’acquisizione delle procedure e delle
    competenze correlate al controllo ufficiale effettuato dall’Autorità Competente (Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL., Regione e Ministero della Salute) ed al ruolo del libero professionista nella qualità di consulente dell’impresa, di fornire altresì gli strumenti legislativi e metodologici di base per analizzare a fronte di una situazione o una condizione, quali sono le non conformità previste dalla legislazione vigente, quali le azioni correttive, quali le azioni preventive da mettere in campo per eliminare o ridurre un determinato pericolo e rischio.
    Il percorso formativo è orientato a trasmettere le capacità operative necessarie per l'applicazione pratica delle conoscenze acquisite dimostrandosi in grado di risolvere problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro anche allorquando ci si trovi in situazioni di pericolo che potrebbero comportare una scelta di provvedimenti urgenti da adottare, quali una chiusura, sospensione di una attività o sequestro giudiziario, quali procedure sanzionatorie e le modalità di denuncia all'Autorità Giudiziaria, nonché la redazione del verbale di ispezione nel ruolo del Tecnico della Prevenzione addetto ai seevizi di vigilanza del dipartimento di prevenzione o del libero professionista nella veste di consulente dell'imprersa soggetta al controllo.

    Prerequisiti

    Conoscenze di base dei pericoli chimici, fisici e biologici nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, degli strumenti ed attrezzature per misurarli e valutarli e degli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

    Metodologie didattiche

    Le lezioni frontali sono condotte in modo tradizionale con l’ausilio di dispense (slides) in formato digitale, materiale didattico, appunti, simulazioni ed esempi pratici di applicazione di procedure utilizzate nei controlli ufficiali dell'autorità competente (servizi di vigilanza dei dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL..

    Metodi di valutazione

    Verifiche in aula durante le lezioni con somministrazione di questionario/test e/o prova in gruppo, simulazione di controlli ufficiali e prova orale finale espressa in trentesimi.

    Programma del corso

    TESTO UNICO - SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
    Disposizioni generali sulla salute e sicurezza (rif. Costituzione, codice Penale e codice civile).
    Livelli essenziali di assistenza - DPCM 17/01/2017 (attività del SSN nei luoghi di lavoro).
    Patto per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014/2018.
    Piano Regionale Integrato di Controlli 2014/2018: Macro Obiettivi.

    Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (struttura e titoli allegati):
    - disposizioni generali (campo di applicazione);
    - misure di tutela e obblighi;
    - informazione e formazione dei lavoratori.
    Gli attori della Prevenzione, loro obblighi e responsabilità:
    - datore di lavoro;
    - dirigenti e preposti;
    - il servizio di prevenzione e protezione. Requisiti del Responsabile e dell’Addetto al Servizio SPP;
    - il medico competente, requisiti, visite e giudizi relativi alla mansione specifica;
    - il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
    - i lavoratori.
    Delega delle funzioni del datore di lavoratore e obblighi non delegabili.
    Obblighi di progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori. Contratti di appalto e d’opera.

    LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
    Rischio, consapevolezza e percezione del rischio.
    La formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
    Informazione, Formazione e Addestramento (definizioni e caratteristiche).
    Conferenza stato regioni sulla formazione dei lavoratori.
    Formazione dei dirigenti e dei preposti.
    Conferenza stato regioni per lo svolgimento diretto del ddl delle funzioni di RSPP.
    Conferenza stato regioni sull’individuazione delle attrezzature di lavoro con obbligo di formazione specifica per l’abilitazione dei lavoratori addetti.
    Soggetti, modalità e obblighi per l’organizzazione della formazione.

    Requisiti dei docenti nella formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro – DM 18 marzo 2014
    (pre-requisito, aree tematiche, criteri di conoscenza/esperienza professionale e didattica e l’aggiornamento).
    Conferenza stato regioni sui requisiti, durata, contenuti e aggiornamento formazione del RSPP e ASPP.
    Formazione addetti all’antincendio (classificazione per livelli di rischio e durata).
    Corsi per addetti al primo soccorso (classificazione, durata e aggiornamento).
    Il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro docente formatore e
    responsabile e/o addetto al servizio di prevenzione e protezione.
    Quali gli esoneri e quali i titoli/requisiti da conseguire.

    DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LUOGHI DI LAVORO
    Il Documento di Valutazione dei Rischi.
    Pericolo, danno e probabilità.
    Rischio. Criteri per la valutazione.
    Tipologie di rischio nei luoghi di lavoro.
    Sistema sanzionatorio di cui al DLgs n. 81/2008 inerente il DVR.

    VIGILANZA E CONTROLLO NEI LUOGHI DI LAVORO
    Attribuzioni e Compiti dei Servizi di Vigilanza ed Ispezione nei luoghi di lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione AA.SS.LL.
    Le fasi dell’ispezione. Controlli, documentazione e redazione del verbale.
    Violazioni DLgs n. 81/2008 - Titolo XII (artt. 302, 302 bis e 303).
    Disposizione dell’Organo di Vigilanza.
    Sospensione attività per gravi violazioni (art. 14 Dlgs n. 81/2008).
    Sistema sanzionatorio DLgs n. 758/1994 e procedure.
    Prescrizione dell’Organo di Vigilanza.
    Poteri degli Ispettori.
    Compiti degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria.

    RISCHIO AMIANTO NEI LUOGHI DI LAVORO
    Amianto, caratteristiche e tipi di amianto.
    Utilizzi del materiale contenente amianto (MCA).
    Pericolosità delle fibre e patologie.
    Cenni di legislazione nazionale e regionale (Piano Regionale Amianto).
    Autorità sanitaria competente alla vigilanza e controllo. I controlli previsti.
    Circostanze di restauro MCA e condizioni per la bonifica dell’amianto
    (rimozione, incapsulamento, confinamento: procedure, vantaggi e inconvenienti).
    Valutazione del rischio amianto.
    Rischio per i lavoratori, figure responsabili e misure di prevenzione.
    Piano di lavoro ai sensi dell’art. 256 del DLgs n. 81/2008 e smi
    (requisiti e misure di prevenzione dei locali, attrezzature di decontaminazione, segnaletica di sicurezza,
    DPI, sistemi di gestione delle emergenze, misure tecniche, organizzative e procedurali, formazione-Informazione e sorveglianza sanitaria).
    La struttura del piano di lavoro nella sua redazione.

    GESTIONE DEL RISCHIO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NEI LUOGHI DI LAVORO
    I prodotti fitosanitari e loro tossicità e classificazione.
    Ispezioni, requisiti dei locali di vendita dei PFS e requisiti utilizzatori PFS e check list.
    Dispositivi di Protezione individuali e altre misure di prevenzione.
    Certificato di abilitazione all’utilizzo (Patentino), corsi di formazione, rinnovi ed esoneri.
    Certificato di abilitazione alla vendita, corsi di formazione, rinnovi ed esoneri.
    Macchine e attrezzature irroratrici, periodicità dei controlli e tarature.

    STRUTTURE SANITARIE E SOCIO SANITARIE
    Cenni dei requisiti di:
    - Protezione e Sicurezza delle strutture sanitarie, per gli operatori addetti e per i clienti-pazienti.
    - Sicurezza per gli operatori addetti e per i clienti-pazienti:
    protezione antisismica, acustica, sicurezza e continuità elettrica, sicurezza antinfortunistica,
    igiene dei luoghi di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, smaltimento dei rifiuti
    condizioni microclimatiche, impianti di distribuzione dei gas.
    - misure di prevenzione antincendio (livelli di rischio e categorie di attività).
    - protezione dalle radiazioni ionizzanti (figure: esperto qualificato, medico competente/autorizzato).

    facebook logoinstagram buttonyoutube logotype