Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali
Il Corso di Laurea per Tecniche di Laboratorio Biomedico (CL TLB) si articola in tre anni
Il CL TLB si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
I laureati nel Corso di laurea sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell’area tecnico-diagnostica e dovranno essere dotati:
1) delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per essere abilitati all’esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. A tali fini il CL TLB prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 50 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio);
2) delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
3) della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
4) della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell’economia sanitaria;
5) della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
I laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 26 settembre 1999 n° 745 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere la conoscenza delle capacità per svolgere attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia.
I laureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico:
1) dovranno saper svolgere, con autonomia tecnico professionale, le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza;
2) saranno responsabili,nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato,nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili;
3) verificheranno la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura;
4) controlleranno e verificheranno il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedendo alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti;
5) parteciperanno alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; contribuiranno alla formazione del personale di supporto e concorreranno direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
I laureati nel CL TLB svolgeranno l’attività di tecnico di laboratorio nei vari ruoli ed ambiti professionali pubblici e privati, sanitari e biomedici.
I laureati devono raggiungere le seguenti competenze culturali e professionali specifiche:
- Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l’attività nelle diverse aree del laboratorio;
- Conoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l’attività di laboratorio, i presidi medico-chirurgici e la sanità pubblica;
- Valutare l’attendibilità del processo preanalitico e analitico e di quello produttivo, applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici;
- Conoscere e valutare concetti dinamici di automazione-informatizzazione-comunicazione
- Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di analisi e di produzione;
- Contribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l’analisi dei costi e l’introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell’attività diagnostica e produttiva;
- Identificare e prevenire i fattori che possano influenzare la qualità delle informazioni diagnostiche o del processo di produzione;
- Attuare la verifica del corretto funzionamento e l’efficienza delle tecnologie biomediche attraverso test funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonchè straordinaria in caso di guasti;
- Pianificare, realizzare e valutare le attività tecnico-diagnostiche relative ad indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, tossicologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e d’anatomia patologica (incluse le tecniche di riscontro diagnostico autoptico) secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura;
- Pianificare e realizzare le preparazioni galeniche e magistrali, le mescolanze di farmaci antiblastici e chemioterapici, sacche per la nutrizione parenterale, emocomponenti da trasfondere secondo le norme previste dalle leggi sanitarie e secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura;
- Pianificare, realizzare e valutare le attività produttive nei settori delle diagnosi e terapie cellulari e molecolari secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura;
- Realizzare e verificare il Controllo e l’Assicurazione di Qualità e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilità dei risultati;
- Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni tecnico-diagnostiche e produttive previste nel progetto formativo;
- Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione;
- Interagire e collaborare attivamente con gruppi di lavoro interprofessionali al fine di programmare e gestire attività di analisi e di produzione anche decentrate;
- Dimostrare capacità nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e con gli utenti del servizio;
- Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio;
- Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico-metodologico per migliorare la qualità delle metodiche di analisi;
- Conoscere i principi dell’analisi economica e le nozioni di base dell’economia pubblica e aziendale;
- Conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario;
- Raggiungere un adeguato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’Italiano;
- Acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;
- Svolgere esperienze di tirocinio presso servizi sanitari e formativi specialistici in Italia o all’estero, con progressiva assunzione di responsabilità e sotto la supervisione di professionisti esperti.