Coordinatore dal 39 ciclo: Prof. Michele Caraglia | e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Coordinatore dal 33 al 38 ciclo: Prof. Fulvio Della Ragione | e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Coordinatore dal 29 al 32 ciclo: Prof. ssa Marina Porcelli | e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola di Dottorato: Scienze della Vita
Sede Amministrativa: Dipartimento di Medicina di Precisione
Durata: 3 anni
Modalità di ammissione:
- Analisi dei titoli
- Prova Scritta
- Prova Orale
- Prova di Lingua inglese
Modalità di ammissione per studenti laureati all’estero:
- Analisi dei titoli
- Prova Orale
Curriculum dottorali afferenti al Corso di dottorato:
- Curriculum 1: Biologia, Biochimica e Biotecnologie Mediche
- Curriculum 2: Microbiologia e Fisiopatologia
Aree scientifiche: 06 – Scienze mediche; 05 – Scienze biologiche; 03 - Scienze chimiche
Settori scientifico-disciplinari: MED/13 - MED/04 - MED/05 - MED/06 - MED/09 - MED/11 - MED/14 - MED/16 - MED/18 - MED/23 - MED/26 - MED/30 - MED/36 - MED/37 - MED/38 - MED/40 - BIO/09 - BIO/14 - CHIM/11
Tutte le info per iscriversi al Dottorato
Regolamento di Ateneo di Disciplina del Dottorato di Ricerca
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del Dottorato in “Scienze Biochimiche e Biotecnologiche” è la formazione di un ricercatore di elevata qualificazione scientifica e con un’ottima preparazione in discipline di base, in grado di conoscere le tematiche di punta e di svolgere autonomamente una ricerca nei settori della biochimica e delle biotecnologie. Il corso di Dottorato è caratterizzato da un’impostazione decisamente interdisciplinare, pertanto il dottorando dovrà acquisire le metodologie tradizionali e innovative della biochimica e delle biotecnologie, le tecniche bioinformatiche e biocomputazionali e conoscere gli approcci sperimentali integrati della biologia, fisiologia, microbiologia e patologia. Dovrà essere inoltre in grado di utilizzare le più moderne tecniche e strumentazioni e acquisire capacità analitiche e di elaborazione critica dei dati sperimentali. Infine il dottorando dovrà acquisire la capacità di pubblicizzare i risultati scientifici ottenuti preparando articoli per riviste o comunicazioni a Congressi, principalmente internazionali e avere la capacità di trasferire in ambito industriale il known-out acquisito. Si intende formare profili professionali interdisciplinari capaci di raccordare le professionalità di campi diversi.
I dottorandi a seconda dei curricula formativi scelti, impiegando le più avanzate metodologie studieranno i processi biologici e biochimici in batteri e tessuti animali, a livello molecolare e/o cellulare e in condizioni normali e/o patologiche.
OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA
OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Dottorato in "Scienze Biochimiche e Biotecnologiche" Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
I ANNO: didattica 20 CFU ricerca 40 CFU
II ANNO: didattica 15 CFU - ricerca 45 CFU
III ANNO: didattica 10 CFU- ricerca 50 CFU
Elenco dei corsi/attività primo anno |
|
Corsi |
Crediti |
Inglese Scientifico-I |
5 |
Statistica |
3 |
Basi di Citometria |
3 |
Sicurezza in laboratorio |
1 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
1 |
Seminari (Seminari di Biochimica , Fisiologia e Biologia; Seminari di Microbiologia, Seminari Tecnologie Biomediche Innovative, Seminari Oncologia e Patologia Cellulare e Molecolare; Seminari Visiting Professor) |
4 |
Progress Reports |
1 |
Journal Club |
1 |
Elenco dei corsi/attività secondo anno |
|
Corsi |
Crediti |
Inglese Scientifico-II |
4 |
Bioinformatica |
2 |
Colture Cellulari |
2 |
Seminari (Seminari di Biochimica , Fisiologia e Biologia; Seminari di Microbiologia, Seminari Tecnologie Biomediche Innovative, Seminari Oncologia e Patologia Cellulare e Molecolare; Seminari Visiting Professor) |
3 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
1 |
Progress Reports |
1 |
Journal Club |
1 |
Elenco dei corsi/attività terzo anno |
|
Corsi |
Crediti |
Seminari (Seminari di Biochimica , Fisiologia e Biologia; Seminari di Microbiologia, Seminari Tecnologie Biomediche Innovative, Seminari Oncologia e Patologia Cellulare e Molecolare; Seminari Visiting Professor) |
4 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
1 |
Scientific Writing – Comunicazione Scientifica |
1 |
Progress Reports |
1 |
Journal Club |
2 |
Secondo le direttive MIUR i Dottorandi devono acquisire durante i tre anni un totale di 180 crediti, suddivisi in corsi e seminari 45 crediti e attività di ricerca 135 crediti. E' prevista la possibilità di svolgere un periodo formativo all'estero della durata massima di 18 mesi, a partire dal I anno di corso. Sono altresì possibili "stages" formativi presso laboratori di ricerca appartenenti a Istituti di Ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, nonché presso strutture di sanità pubblica o industrie.
Ogni dottorando a inizio ciclo viene associato ad un gruppo di ricerca dipartimentale guidato da un responsabile scientifico detto tutor o docente -guida. L'assegnazione viene effettuata mettendo a confronto le richieste di ogni studente e le proposte dei gruppi di ricerca. Le tesi, esclusivamente sperimentali, prendono forma entro il primo anno di corso nell'ambito delle numerose linee di ricerca dipartimentali che afferiscono al Dottorato.
Il dottorato di Ricerca in “Scienze Biochimiche e Biotecnologiche” si articola in due curricula caratterizzati entrambi da una didattica propedeutica comune che serve a fornire al dottorando le basi culturali, teoriche e pratiche. In questa prima fase il dottorando seguirà i corsi di base e trascorrerà brevi periodi presso gruppi di ricerca che operano presso i laboratori afferenti al dottorato, per avvicinarsi a diverse problematiche scientifiche ed avvicinarsi all'utilizzo delle tecnologie più avanzate.
La seconda fase, specifica rispetto al curriculum scelto, che coinvolge i dottorandi iscritti al secondo e al terzo anno di corso, è caratterizzata da: 1) attività di ricerca sperimentale presso un’unità di ricerca coordinata dal Docente-guida identificato dal Collegio dei Docenti; 2) attività seminariale di tipo attivo e partecipazione a corsi seminariali specialistici.
I Dottorandi degli anni successivi al primo tengono i seminari interni alla presenza del Collegio dei Docenti, atti a verificare la validità del progetto sperimentale, i risultati conseguiti e la capacità espositiva. Se essi saranno ritenuti validi dal Collegio, il dottorando li presenterà ad una assise scientifica più larga, rappresentate da Congressi nazionali ed internazionali tematici. Ogni Docente- guida verifica, seguendone l’attività sperimentale, la capacità e l’attitudine alla ricerca ed i progressi compiuti dal dottorando a lui assegnato.
Le metodologie formative utilizzate consisteranno di: 1) lezioni ex-cattedra, 2) attività seminariali; svolte presso le sedi del dottorato o presso altre strutture universitarie, tenute dai Docenti del Dottorato, dai dottorandi stessi e da ricercatori ospiti.
Il Collegio dei Docenti sentito il docente-guida definisce i piani di studio dei candidati ammessi al Corso di Dottorato, individuando gli insegnamenti di base e di tipo specialistico per i due curricula.
I corsi formali, la cui frequenza è obbligatoria, sono organizzati da uno o due Coordinatori appartenenti al Collegio dei Docenti del Dottorato che:
- provvederanno a scegliere gli argomenti delle lezioni nell’ambito di una armonica ed organica trattazione;
- selezioneranno i Docenti tra gli esperti nel campo degli argomenti da trattare.
Il Collegio dei Docenti definisce i piani di studio dei candidati ammessi al Corso di Dottorato.
Alcuni corsi formali svolti prevedono verifiche finali, organizzate dai Coordinatori dei corsi. L’apprendimento è verificato:
- mediante la preparazione di seminari riguardanti le tematiche trattate. Questo tipo di verifica permette di valutare la capacità del dottorando al lavoro di ricerca individuale e di gruppo.
- mediante esami scritti, che prevedono la risoluzione di un problema, la risposta per esteso ad una domanda o la soluzione di quiz a scelta multipla.
I dottorandi sono incoraggiati ad avere contatti con realtà produttive quali industrie farmaceutiche, biomediche, alimentari etc. mediante visite e/o attività seminariali. L’attività formativa dei dottorandi è completata da alcune serie di seminari interni agli istituti e dipartimenti e dalla partecipazione a convegni nazionali ed internazionali, nei quali i giovani ricercatori sono incoraggiati a presentare i risultati del loro lavoro in un contesto più ampio.
Al termine di ogni anno di corso il dottorando elabora e presenta una relazione scritta sulle attività di ricerca svolte e sugli avanzamenti del suo progetto di tesi. Tale relazione controfirmata dal Docente-guida viene sottoposta al Collegio dei Docenti che approva il passaggio del dottorando all’anno di corso successivo dopo aver verificato la partecipazione del dottorando alle attività di formazione programmata per quell'anno.
Ogni anno ciascun Dottorando dovrà presentare ufficialmente un seminario scientifico sullo stato di avanzamento del proprio progetto di ricerca (Progress Reports). La discussione collegiale che segue queste presentazioni, e in cui sono coinvolti tutti i dottorandi, docenti-guida e membri del Collegio, permette di individuare, grazie ad una discussione articolata, punti critici della ricerca presentata, e di conseguenza di fornire suggerimenti propositivi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
L’intenso sviluppo della Biochimica, delle Biotecnologiche e delle discipline che ad essa si richiamano rende sempre più pressante la formazione di figure professionali in grado di recepire i risultati della ricerca scientifica e di trasferire gli stessi nella realtà produttiva. La formazione di quadri altamente specializzati risponde non solo alle naturali esigenze di ricerca universitaria, ma soprattutto alle esigenze di un bacino di utenza più ampio e oggi in netta espansione, ad esempio i Responsabili di Ricerca e Sviluppo di piccole e medie Imprese.
Il Dottore di ricerca in "Scienze Biochimiche e Biotecnologiche" potrà trovare un'idonea collocazione professionale in diversi settori produttivi e servizi presenti sul territorio nazionale. In particolare, sono interessate a tale figura professionale strutture o industrie ad alto contenuto tecnologico fondate sulla ricerca biochimica e biotecnologica, dipartimenti biologici universitari, istituti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, industrie biotecnologiche, biomediche, farmaceutiche, agro-alimentari, strutture di sanità pubblica, industrie che lavorano nel campo della conservazione e del recupero ambientale. Si segnala la possibilità di accedere, con qualificazione professionale più elevata, alla libera professione. Il dottorato fornisce questo tipo di formazione mediante l’inserimento dei dottorandi in progetti di ricerca altamente competitivi e mediante interazione diretta con industrie biotecnologiche.
ADVISORY BOARD
Prof. Amler Evzen (University of Prague, Second Faculty of Medicine, Czech Republic)
Dr Bonse Arnaud (Università di Toulouse, Francia),
Prof Dhinghra Sanjiv (University of Manitoba, Manitoba, Canada),
Dr Iavarone Antonio (University of Miami, USA, Florida),
Dr. Robinson Nirmal (Centre for Cancer Biology, Australia),
Dr. Ruggiero Alessandro (IBSA, China),
Dr. Russo Gianluigi (CNR, Avellino, Italia),
Dr. Varela Rey Marta (University of Santiago de Compostela, Spain)
PATENT BOARD
Desiderio Vincenzo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
Misso Gabriella, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
Schiraldi Chiara, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
Zappavigna Silvia, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
Piccolo Federico, USP, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
Ruggiero Alessandro, IBSA, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
English
Educational Objectives
The educational objective of the Doctorate in "Biochemical and Biotechnological Sciences" is to train a researcher with high scientific qualification and excellent preparation in basic disciplines, capable of understanding cutting-edge topics and independently conducting research in the fields of biochemistry and biotechnology. The doctoral course is characterized by a decidedly interdisciplinary approach; therefore, the doctoral student must acquire both traditional and innovative methodologies of biochemistry and biotechnology, bioinformatic and biocomputational techniques, and understand integrated experimental approaches in biology, physiology, microbiology, and pathology. Additionally, they should be able to use the most modern techniques and instrumentation, acquire analytical skills, and critically process experimental data. Lastly, the doctoral student should develop the ability to publicize scientific results by preparing articles for journals or presentations at mainly international conferences, as well as the capacity to transfer acquired knowledge to the industrial sector. The aim is to train interdisciplinary professional profiles capable of bridging different fields. Depending on the chosen educational curriculum, doctoral students will study biological and biochemical processes in bacteria and animal tissues at the molecular and/or cellular level, under both normal and pathological conditions, employing the most advanced methodologies.
PROGRAMMED EDUCATIONAL OFFERING
Doctorate in "Biochemical and Biotechnological Sciences" at the University of Campania "Luigi Vanvitelli"
YEAR I: Teaching 20 ECTS Research 40 ECTS
YEAR II: Teaching 15 ECTS - Research 45 ECTS
YEAR III: Teaching 10 ECTS - Research 50 ECTS
List of courses/activities for the first year
Courses
Credits
Scientific English-I
5
Statistics
3
Basics of Cytometry
3
Laboratory Safety
1
Mandatory courses of the University and the Doctoral School in "Life Sciences" on the valorization of research results and intellectual property.
1
Research Management and Knowledge of European and International Research Systems
1
Seminars (Biochemistry, Physiology, and Biology Seminars; Microbiology Seminars, Innovative Biomedical Technologies Seminars, Oncology, and Cellular and Molecular Pathology Seminars; Visiting Professor Seminars)
4
Progress Reports
1
Journal Club
1
List of courses/activities for the second year
Courses
Credits
Scientific English-II
4
Bioinformatics
2
Cell Cultures
2
Seminars (Biochemistry, Physiology, and Biology Seminars; Microbiology Seminars, Innovative Biomedical Technologies Seminars, Oncology, and Cellular and Molecular Pathology Seminars; Visiting Professor Seminars)
3
Mandatory courses of the University and the Doctoral School in "Life Sciences" on the valorization of research results and intellectual property.
1
Research Management and Knowledge of European and International Research Systems
1
Progress Reports
1
Journal Club
1
List of courses/activities for the third year
Courses
Credits
Seminars (Biochemistry, Physiology, and Biology Seminars; Microbiology Seminars, Innovative Biomedical Technologies Seminars, Oncology, and Cellular and Molecular Pathology Seminars; Visiting Professor Seminars)
4
Mandatory courses of the University and the Doctoral School in "Life Sciences" on the valorization of research results and intellectual property.
1
Research Management and Knowledge of European and International Research Systems
1
Scientific Writing – Scientific Communication
1
Progress Reports
1
Journal Club
2
According to the MIUR guidelines, doctoral students must acquire a total of 180 credits over the three years, divided into 45 credits for courses and seminars and 135 credits for research activities. There is the possibility of carrying out a training period abroad for a maximum duration of 18 months, starting from the first year of the course. Training internships are also possible at research laboratories belonging to nationally and internationally relevant research institutes, as well as at public health facilities or industries.
At the beginning of the cycle, each doctoral student is assigned to a departmental research group led by a scientific supervisor known as a tutor or guide lecturer. The assignment is made by comparing the requests of each student with the proposals of the research groups. The experimental theses, exclusively experimental, take shape within the first year of the course within the numerous departmental research lines belonging to the Doctorate.
The Doctorate in "Biochemical and Biotechnological Sciences" is divided into two curricula, both characterized by a common introductory didactics aimed at providing the doctoral student with cultural, theoretical, and practical foundations. In this initial phase, the doctoral student will attend basic courses and spend short periods with research groups operating in laboratories affiliated with the doctorate, to approach different scientific issues and become familiar with the use of the most advanced technologies.
The second phase, specific to the chosen curriculum, involving doctoral students enrolled in the second and third years of the course, is characterized by: 1) experimental research activities at a research unit coordinated by the Supervising Teacher identified by the Board of Teachers; 2) active seminar activities and participation in specialist seminar courses.
Doctoral students from the second and third years hold internal seminars in the presence of the Board of Teachers, aimed at verifying the validity of the experimental project, the results achieved, and the presentation skills. If deemed valid by the Board, the doctoral student will present them to a larger scientific assembly, represented by thematic national and international conferences. Each Supervising Teacher verifies, through the experimental activity, the ability and attitude to research and the progress made by the doctoral student assigned to them.
The training methodologies used consist of: 1) lectures, 2) seminar activities; held at the doctorate's headquarters or at other university facilities, given by the Doctorate's Professors, the doctoral students themselves, and guest researchers.
The Board of Teachers, in consultation with the supervising teacher, defines the study plans of the candidates admitted to the Doctoral Course, identifying basic and specialist subjects for the two curricula.
The formal courses, attendance of which is mandatory, are organized by one or two Coordinators belonging to the Board of Teachers of the Doctorate who:
will choose the topics of the lectures within the framework of a harmonious and organic treatment; select the Teachers from experts in the field of the topics to be covered. The Board of Teachers defines the study plans of the candidates admitted to the Doctoral Course. Some formal courses include final assessments, organized by the course coordinators. Learning is verified:
through the preparation of seminars on the topics covered. This type of assessment allows evaluating the doctoral student's ability to work individually and in groups. through written exams, which include solving a problem, answering an extended question, or solving multiple-choice quizzes. Doctoral students are encouraged to have contacts with productive realities such as pharmaceutical, biomedical, and food industries, etc., through visits and/or seminar activities. The training activities of doctoral students are supplemented by several series of seminars within institutes and departments and by participation in national and international conferences, where young researchers are encouraged to present the results of their work in a broader context.
At the end of each year of the course, the doctoral student prepares and presents a written report on the research activities carried out and the progress of their thesis project. This report, countersigned by the Supervising Teacher, is submitted to the Board of Teachers, which approves the passage of the doctoral student to the next year of the course after verifying the doctoral student's participation in the training activities scheduled for that year.
Every year, each doctoral student must officially present a scientific seminar on the progress of their research project (Progress Reports). The collegial discussion following these presentations, involving all doctoral students, supervising teachers, and members of the Board, allows identifying, through articulate discussion, critical points of the presented research and consequently providing constructive suggestions.
Occupational Opportunities and career development
The rapid development of Biochemistry, Biotechnology, and related disciplines increasingly emphasizes the need for professional figures capable of understanding scientific research results and transferring them into productive reality. The training of highly specialized professionals not only meets the natural needs of university research but also responds to the expanding demands of a broader user base, such as Research and Development Managers of small and medium-sized enterprises.
Graduates with a Doctorate in "Biochemical and Biotechnological Sciences" can find suitable professional placements in various sectors and services across the national territory. Specifically, structures or industries with high technological content based on biochemical and biotechnological research, university biological departments, nationally and internationally relevant research institutes, biotechnological, biomedical, pharmaceutical, agro-food industries, public health facilities, and environmental conservation and recovery industries are interested in such professional figures. It is worth noting the possibility of accessing freelance professions with higher professional qualifications. The doctorate provides this type of training by embedding doctoral students in highly competitive research projects and through direct interaction with biotechnological industries.